Windows 12 contro Chrome OS: Microsoft con il prossimo sistema operativo si orienta verso l’intelligenza artificiale (IA) e una versione web per competere con Chrome OS.
Microsoft è interessata al settore dell’istruzione, attualmente in mano a Google – specie negli USA – con il suo Chrome OS. Secondo quanto riportato da WindowsLatest e confermato da diverse fonti informate, il colosso di Redmond starebbe lavorando ad una versione di Windows 12 basata sul web e sul cloud, proprio come ChromeOS, appositamente pensata per il mondo della scuola.
Si tratterebbe di una variante del sistema operativo non intesa per sostituire la piattaforma desktop, ma complementare a quest’ultima e con scopi differenti. Microsoft aveva già tentato in passato un approccio simile con Windows 10X, progetto che però non è mai stato commercializzato. Con Windows 12, però, l’azienda sembra pronta a riprovarci. Stando alle indiscrezioni, all’interno di Microsoft è stato creato il team “Windows and Web Experience”, a cui è stato affidato il compito di guidare lo sviluppo del nuovo OS basato sul cloud.
Quali sono gli obiettivi di Windows 12 e cosa viene implementato?
L’obiettivo è di realizzare un sistema operativo versatile, che non rinunci alla potenza delle applicazioni desktop tradizionali, ma che offra al contempo un’esperienza focalizzata su browser e app web in modo da pesare il meno possibile sull’hardware integrato (probabilmente non di altissimo livello sui sistemi che beneficeranno dell’OS). Il team dovrebbe lavorare su prodotti web-based in generale, e in un annuncio di lavoro pubblicato online si legge che il nuovo team avrà il compito di “definire e realizzare la prossima generazione di esperienze e applicazioni Windows che abbraccerà Client e Cloud” insieme.
Ci sono varie informazioni che indicano che il 2024 sarà un anno decisamente importante per quanto riguarda il sistema operativo di Redmond, con Windows 12 che potrebbe arrivare entro la fine del nuovo anno. Di recente Microsoft ha deciso di investire forte sull’intelligenza artificiale ed è probabile che la nuova release sarà tutta fondata sulle nuove tecnologie per comprendere e anticipare le esigenze dell’utente e quindi offrire un’esperienza più naturale e intuitiva con il personal computer, con un nuovo approccio di design e funzionalità.
Potrebbe essere proprio l’IA l’elemento di differenziazione fra la versione “education” di Windows 12 e Chrome OS, con Microsoft che vorrà probabilmente dedicare alle scuole un sistema operativo più potente e versatile rispetto alla proposta di Google, ma al contempo similmente leggero e parco nelle richieste hardware.